lunedì 23 marzo 2009

OKKK MY BEST WISH TO BECKY FOR TODAY


my best wish darling...but you are already back in america from here?very shortly this trip in europe...hope when you coming in rome stay here at least 3 weeks....anyway mrs benton...my best wish for a life full of happiness

THIS CONVENTION HAS CALL OVER 1,000 PEOPLE






IN THAT THEATRE WITH THIS HOT HAS BEEN TERRIBLE.....ANYWAY THIS CANDITATE "PINO GENTILE" HAS GOOD CHANCE NEXT 6,7 JUNE

OGGI VADO A VEDERE UN CONVEGNO CON PINO GENTILE CANDIDATO ALLA PROVINCIA PER LE PROSSIME ELEZIONI


COSENZA: GENTILE (PDL) PRESENTA CANDIDATURA PROVINCIA CON QUAGLIARIELLO E GASPARRI






Cosenza, 23 mar. (Adnkronos) - Sara' presentata oggi alle 16 la candidatura ufficiale di Pino Gentile alla presidenza della Provincia di Cosenza con una coalizione di centrodestra. All'incontro che si terra' al Teatro Rendano partecipera' il vicepresidente del gruppo Pdl al Senato Gaetano Quagliariello mentre le conclusioni saranno affidate al presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri. Modera il giornalista Mario Campanella.
''Siamo pronti per una svolta storica - ha detto Pino Gentile- dopo ben 34 anni di amministrazione di sinistra alla provincia''. Il candidato del Pdl alla Provincia di Cosenza ha aggiunto che si tratta di ''una svolta che parte dalla necessita' di innescare meccanismi di cambiamento nella gestione, partendo da un assunto: la partecipazione dei cittadini ad un percorso identitario che restituisca smalto e centralita' a Cosenza ed alla sua innumerevole area territoriale''.
Gentile ricorda che ''nel passato e nella storia di questa provincia siano state scritte le pagine piu' importanti della Calabria: le infrastrutture realizzate da Mancini, l'impegno dei cattolici come Antoniozzi, Cassiani, Misasi, Perugini, il peso e il ruolo della destra illuminata che ha avuto in Luigi Filosa, Benito Falvo e tanti altri ancora il suo faro, la tradizione riformista e socialista che ha cambiato la vita di tanti comuni''. ''Oggi questa Provincia -conclude- politicamente e socialmente deve vivere una fase di arretramento che si specchia nei servizi, nella sanita', nel turismo opaco, nella mancata valorizzazione di una dote culturale immensa''.