giovedì 16 giugno 2011

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SPIONI DAL CIELO

Tra il 2007 e il 2010, lo Stato italiano ha speso 1,137 miliardi per acquistare da Thales Alenia Space 4 supersatelliti in grado di "vedere" anche di notte e oltre le nubi oggetti fino a 40 centimetri. Il ministro La Russa li ha affidati al Ris, il servizio militare di nuova istituzione che agisce senza regole e controlli. Nessuno sa cosa "osservano" e chi utilizza i dati

Espresso di GIANLUCA DI FEO

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 Chi controlla quei supersatelliti?

Tra il 2007 e il 2010 lo Stato ha speso più di un miliardo di euro per comprare il sofisticatissimo sistema Cosmo--Skymed in grado di "vedere" dal cielo (anche di notte e attraverso le nubi) oggetti di appena 40 cm. E' stato affidato al Ris, il servizio voluto dal ministro La Russa che non ha regole né controlli. Cosa "osserva"? Chi utilizza i dati? A che scopo? Nessuno sa rispondere a queste domande di GIANLUCA DI FEO

LA SCHEDA 2

Costano 300 milioni l'uno
"Vedono" fino a 40 cm

Tutti i dati relativi al sistema SkyMed. I primi quattro satelliti sono costati allo Stato 1,137 miliardi di euro. Sono stati messi in orbita tra il 2007 e il 2010. Altri due entreranno in funzione nel 2015. L'efficacia a diversi gradi di risoluzione. Lo scambio d'informazioni militari con la Francia

IL VIDEO 3

Tecnologia SkyMed, occhi puntati sul cosmo

 Tecnologia SkyMed, occhi puntati sul cosmo

"Serve per l'ambiente". In questo 'spot-propaganda' si evidenziano le applicazioni commerciali di Skymed, realizzato dall'Agenzia Spaziale Italiana, mentre non si parla di quelle spionistiche

LE FOTO 4

Il "Consigliere spaziale"
del ministro La Russa

 Il "Consigliere spaziale" del ministro La Russa

E' Marco Airaghi, ingegnere lombardo, parlamentare di An e, adesso, titolare dell'importante ruolo del dare consigli al responsabile della Difesa in materia di stelle e dintorni. Intanto, però, è anche vicepresidente dell'Agenzia spaziale italiana. Lui sa cosa osservano i satelliti di Cosmo-Skymed

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