venerdì 18 novembre 2011

Emergenza rifiuti in Calabria, si dimette il commissario Melandri: è indagato

 

questo gentleman si è dimesso per salvare la faccia, se no la coscienza ce l'aveva sporca. ma come gli entra a questi politici, che chi è indagato non dovrebbe ricoprire cariche pubbliche. Specialmente la calabria, la devono finire di mettere nel tritacarne questa regione, daltronde che cosa possiamo aspettarci dall'amministrazione Scopelliti.. amministrazione di netto stampo berlusconiano, dove i corrotti, indagati, e gente con precedenti penali, fanno quello che cacchio vogliono...




Il commissario delegato per il superamento dell’emergenza nel settore dei rifiuti solidi urbani nel territorio della regione Calabria, Graziano Melandri, si è dimesso dall’incarico. Lo rende noto un comunicato dell’Ufficio del Commissario.
Melandri, è scritto nella nota, oggi ha inviato la lettera di dimissioni al capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, sottolineando che la decisione è maturata “alla luce degli sviluppi delle
note vicende giudiziarie che potrebbero determinare fattori pregiudizievoli per il lavoro dell’Ufficio”.


Graziano Melandri

Il Capo della Protezione Civile, dopo aver preso atto delle dimissioni, in una lettera ha voluto esprimere a Melandri “tutta la riconoscenza mia personale e del Dipartimento per l’attività efficacemente svolta e per l’impegno profuso nello svolgimento dell’incarico”.
Melandri è indagato dalla Procura di Catanzaro per la violazione della disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione della discarica catanzarese di Alli che ieri ha portato all’arresto dei vertici della società Enertech che gestisce l’impianto.
Sempre ieri la Procura ha chiesto per Melandri e per due funzionari dell’Ufficio del Commissario l’interdizione dall’esercizio di pubblico ufficio. Il gip, prima di decidere, aveva fissato l’interrogatorio di Melandri e dei due funzionari per il 21 novembre.

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