lunedì 26 dicembre 2011

INDRO MONTANELLI




http://www.youtube.com/watch?v=B90fcrC2ETY&feature=related

Minzolini: Craxi uno statista, Di Pietro replica e lo querela


Pooh - Lettera da Berlino est





Berlin this poor city, how much has suffering, from the evil of Nazism, to the blockade imposed by the Soviet Union, when the Kennedy airlift organize 'the evacuation of the people from the western sector of the city...also for this...as democrat "meaning at american democratic party" God Bless JFK and America, Nikita Khrushchev was a freaking man has ruin the life at the entire eastern germany with berlin wall at brandenburg gate germany is the most beautiful european country ....questa povera città, quante sofferenze ha subito, dalla malvagità del nazismo, fino al blocco imposto dall'unione sovietica, quando kennedy con il ponte aereo, organizzo' l'evacuazione, degli abitanti del settore occidentale della città Nikita kruscev era un pazzo ha rovinato la vita a tutte le persone della germania est, per me la germania è un paese bellissimo...Anche per questo dico ancora oggi, Dio benedica John fitzgerald kennedy, e Gli Stati Uniti d'America

E' morto Giorgio Bocca, un uomo

E' morto Giorgio Bocca, un uomo.Giorgio Bocca ha avuto una vita lunghissima, 91 anni. Con una vita così lunga e un carattere estremo come il suo è facile fare degli errori. Nella sua vita ha preso alcune cantonate ma addebitargli solo quelle, soprattutto la sua posizione giovanile fascista, è una porcheria. A 20 anni nel '40 erano tutti fascisti, non si può valutarlo solo per qualche articolo scritto allora. Tanto più che pochi anni dopo era tra i partigiani come combattente proprio contro i fascisti e in seguito si oppose al revisionismo di Pansa che voleva equiparare Fascismo e Resistenza. Un'altra cantonata fu travisare la Lega ai suoi albori, poi ne fu aspro critico e sarebbe ridicolo chiamarlo anche leghista. Per un po' non credette alle BR, ma anche su questo si ricredette. Qualche errore è da scusare, secondo me resta uno dei più grandi e severi giornalisti italiani. Nel 2007 disse: "Morirò avendo fallito il mio programma di vita: non vedrò l’emancipazione civile dell’Italia. Sono passato per alcuni innamoramenti: la Resistenza, Mattei, il miracolo economico, il Csx. Non è che allora la politica fosse entusiasmante, però c’erano principi riconosciuti:i giudici fanno giustizia, gli imprenditori impresa. Invece mi trovo un Paese in condominio con la mafia. E il successo di chi elogia i vizi,i tipi alla Briatore". Mi dispiace che sia morto." viviana v., Bologna