lunedì 16 settembre 2013

la mia autobiografia politica









c'è bisogno che chiarisco un momento chi sono io, inteso politicamente, anche per chiarire definitivamente i dubbi degli amici  di centrodestra, che mi vedono sempre e solo all'attacco di una persona sola durante la giornata... io come penso avrete intuito, politicamente nasco  de gasperiano, ero collegato al filo conduttore della democrazia cristiana, che è stato il pilastro su cui l'italia si è poggiata negli ultimi quasi 60 anni... ovviamente schierato alla parte della sinistra della dc quella di moro. ho sempre sostenuto le politiche aperte alla famiglia. contro ogni tipo di casta, purtroppo mi resi conto, quando la mia militanza attiva che comincio' nel 2007 circa, che di democristiani di vecchio stampo non ce ne stavano piu' parlo. solo democristiani di nuovo calibro del tipo di mastella e casini c'erano, il primo pensava a riempirsi la pancia, il secondo a farsi gli affari suoi. offendevano pure i valori cristiani, perche' innanzitutto uno che crede nei valori cattolici, se divorzia la comunione non deve prendersela. io poi da parte di casini, ho sempre e solo visto uno che andava a destra e sinistra come gli conveniva a lui. le condizioni degli italiani nel frattempo non miglioravano mai. nel 2010 poi parti' all'estero. e nel frattempo berlusconi si faceva leggi ad personam su leggi ad personam... io devo dire questa casta l'ho sopportata in silenzio, senza urlare il malumore a via nicola serra... quando dall'estero ho visto in che condizioni pietose l'italia era ridotta, perche' i media esteri, non sono quelli di mediaset e della rai, che ti fanno credere che i ristoranti ed i negozi sono pieni. dall'estero si vede tutto in maniera chiara. il paese ridotto alla fame, e gettato nel ridicolo dai bunga bunga di berlusconi, ogni angolo di strada che facevi vedevi che gli italiani venivano presi in giro, a causa di berlusconi, eh beh allora ripensavo ad antonio di pietro, a tutte le battaglie,  che aveva condotto in parlamento e con le sue inchieste giudiziarie, dissi porca miseria, ma allora aveva ragione. ho detto qui' se non mi muovo pure io avrò rimpianti a vita. e quindi quando ritornai in italia, deciso a fare a pezzi il berlusca, scaricai i centristi, che mio malgrado erano casta al 100%, e decisi di attivarmi con italia dei valori, che in quegli anni è stata l'opposizione più severa contro berlusconi, per cui io mi trovavo a meraviglia li dentro, come ho detto per farla pagare a colui che aveva gettato l'italia nel ridicolo, ed aveva ridotto il paese in quelle condizioni, per farsi i fatti suoi, non andare in galera, e salvaguardare gli interessi delle sue aziende. e dal 2011 furono un tre anni circa di attivismo ossessivo, sempre teso a fare guerra a berlusconi. fino alla campagna elettorale del 2013, dove purtroppo dalla base, sono stati commessi errori, che non hanno portato neanche al 2% non fa comunque una grinza, perche "anche grazie al movimento cinque stelle" quella catena si è spezzata. tutti insieme gli abbiamo tolto quella percentuale di voti, che gli avrebbe consentito di tornare a palazzo chigi, e di combinare chissà quali altri disastri. non è successo. e adesso siamo riusciti, anche con la magistratura a portarlo alla sbarra, senza togliere che ci sono altre sentenze in arrivo, lavitola ed il caso ruby... come dicevo qualche ora fa siamo al culmine dello sforzo politico. a dio piacendo, se questa interdizione andrà a buon fine, sopratutto per via del fatto che il  berlusca ora sarà di un bianco lenzuolo,  non dorme neanche piu' la notte, è al 90% di la ed al 10% di qua' , ce lo togliamo di torno, sarà un nuovo inizio, senza berlusconi, in salita, ma l'italia è forte e si rialzerà. io ho solo il rammarico di non essere andato gia' dal 2007 con di pietro, ma meglio tardi che mai. mi auguro anche casini ora se ne va a casa, anche perche' ha solo un 1% ma quello è un partito che non ha piu' niente a che vedere con i valori cui credo io, della cristianità e della famiglia ... dopo questo particolare periodo storico. caratterizzato dall'emergenza berlusconiana. potremo passare la mano alle nuove leve. ricordatevi sempre che far politica, non è fare carriera, ma bene comune, la carriera cercatela altrove
 
buonanotte