giovedì 10 ottobre 2013

Dall'abolizione del reato di clandestinità ad un appunto su OWS


In questa riflessione notturna  vorrei innanzitutto evitare di stare troppo sulle vicende giornaliere del pdl che già monitoro troppo durante il giorno, so per certo che ormai è un partito fatto ad uso e consumo di Berlusconi, vorrei tornare invece sulla questione dell'annullamento del reato di clandestinità. questa volta non posso essere d'accordo col buon vecchio beppe, perché la vita di una persona che scappa dalla guerra. non può essere mercanteggiata come un punto di campagna elettorale. la vita di una persona non centra con il voto, per cui il reato di clandestinità andava abolito, anche se io auspico la cancellazione della bossi-fini in toto. poi voglio ritornare su occupy wall Street, mi scuso con gli amici del partito democratico americano, per questo cambiamento di direzione, ma data la gravità dell'accaduto in senso al congresso usa, dove un manipolo di affaristi repubblicani, e del tea party, ha preso in ostaggio il paese, per interessi personali, esattamente come hanno fatto i berluscones in italia. non lo possiamo di sicuro permettere, per tale motivo col movimento cinque stelle negli stati uniti, si è deciso di sostenere OWS per le elezioni di medio termine, nel 2014, devono entrare nel congresso, e fare pulizia di quegli affaristi politicanti. speriamo di avere piu' sostegno nei prossimi mesi. io come al solito sono ottimista. in chiusura vi ricordo la manifestazione di roma di sabato. chi può partecipare, partecipi. bisogna difendere con gli artigli la costituzione. da chi la vuole demolire

SERENA NOTTE